In occasione di Castello in Fiore 2024 – il 18 e 19 maggio – Vico Verde presenta una serie di appuntamenti legati al giardino ecologico: una rassegna di utili consigli per un giardinaggio “zero sprechi”!
Come ridurre i consumi di acqua nel giardino
L’acqua è un bene prezioso, e nel giardino, utilizzarla in modo efficiente diventa sempre più importante. Ridurre i consumi idrici non solo aiuta a preservare le risorse, ma può anche portare a un giardino più sano e vibrante. Vico Verde, promotore di pratiche sostenibili, offre preziosi consigli per rendere il proprio giardino più green.
- Pianificazione e progettazione
La base per un giardino che consuma meno acqua inizia con una buona pianificazione e progettazione. Optare per piante native e adattate al clima locale può ridurre notevolmente la necessità di irrigazione aggiuntiva.
- Scegliere piante a basso consumo idrico
Prima di piantare nel proprio giardino, è essenziale selezionare piante che richiedono meno acqua per sopravvivere. Le piante succulente e le specie native sono spesso ottime scelte, poiché sono adattate ai climi locali e richiedono meno manutenzione idrica.
- Strati di pacciame
Applicare uno strato di pacciame intorno alle piante può aiutare a trattenere l’umidità nel terreno, riducendo così la necessità di irrigazione frequente. Inoltre, il pacciame aiuta a prevenire la crescita di erbacce che potrebbero competere per l’acqua con le piante desiderate.
- Irrigazione a goccia o a basso volume
Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia o a basso volume può aiutare a fornire acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo gli sprechi causati dall’evaporazione e dall’irrorazione eccessiva.
- Raccogliere l’acqua piovana
Installare un sistema per raccogliere l’acqua piovana può essere un modo efficace per ridurre i consumi idrici nel giardino. L’acqua raccolta può essere utilizzata per irrigare le piante, riducendo così la dipendenza da acqua potabile.
- Monitoraggio del suolo
Utilizzare un metro di umidità del suolo può aiutare a determinare quando le piante hanno bisogno di acqua effettivamente, evitando così l’irrigazione eccessiva. In questo modo si può evitare lo spreco d’acqua e assicurarsi che le piante ricevano esattamente ciò di cui hanno bisogno.
- Irrigazione in momenti opportuni
Irrigare il giardino nelle prime ore del mattino o nelle ore serali può ridurre la perdita di acqua dovuta all’evaporazione. Evitare di irrigare durante le ore più calde della giornata può massimizzare l’efficienza dell’irrigazione.
- Manutenzione regolare degli impianti di irrigazione
Assicurarsi che gli impianti di irrigazione siano regolarmente manutenuti e controllati per evitare perdite d’acqua dovute a tubi rotti o sprinkler difettosi. Una manutenzione adeguata può garantire che l’acqua venga distribuita in modo efficiente e senza sprechi.
- Raggruppare piante con esigenze simili
Pianificare il giardino in modo da raggruppare piante con esigenze simili di acqua può semplificare il processo di irrigazione e ridurre gli sprechi. In questo modo è possibile creare zone di irrigazione separate per le piante con esigenze idriche diverse.
- Educare su pratiche di risparmio idrico
Condividere consigli e pratiche di risparmio idrico con familiari, amici e vicini può contribuire a diffondere la consapevolezza sull’importanza di ridurre i consumi d’acqua nel giardino e nell’ambiente in generale. L’educazione e la sensibilizzazione possono portare a un cambiamento positivo nelle abitudini di irrigazione e nella gestione del giardino.
Un esempio pratico: la Nursery degli Alberi
La “Nursey degli alberi” è un’iniziativa nata da una donazione di 100 alberi in occasione del matrimonio di Mirko Palazzetti e Vanessa Noirjean, nostri soci, a Vicopisano. Questi alberi sono stati piantati non solo per celebrare l’unione dei due sposi, ma anche per contribuire alla riforestazione e alla salvaguardia dell’ambiente locale. La “Nursey degli alberi” è un simbolo di amore per la natura e di impegno per la sua conservazione.
La Nursery giace in un luogo incantevole vicino a due Rii, uno dei quali è conosciuto come la Serezza. Il terreno è principalmente argilloso e beneficia dell’umidità naturale derivante dalla vicinanza del Rio e di quella trattenuta dalle piogge.
Per affrontare l’estate lunga e calda, hanno ricevuto in dono tre cisterne da 1200 litri ciascuna ricolme d’acqua. Le previsioni iniziali, data la calura estiva, indicavano che sarebbero state svuotate in pochissimo tempo, ma Mirko e Vanessa, guidati soprattutto dall’esperienza di Mirko (è un giardiniere di professione) hanno optato per una strategia più oculata per preservare la preziosa risorsa idrica:
Invece di irrigare abbondantemente hanno deciso di ridurre la quantità d’acqua utilizzata sia nella quantità che nel perimetro di annaffiatura e di limitare il taglio erba, operandolo esclusivamente in caso di necessità. Così facendo, l’umidità, e quindi l’acqua, veniva trattenuta nel terreno attorno le piante anziché evaporare a causa del caldo torrido.
Questa scelta ha avuto un duplice effetto: ha fornito un rifugio agli insetti utili, proteggendo le piante dai parassiti, e ha mantenuto il terreno fresco grazie all’ombra dell’erba alta.
Alla fine della stagione estiva è rimasta ancora una cisterna e mezzo d’acqua.
Questa storia è un esempio di come un po’ di creatività e attenzione all’ambiente possano portare a risultati sorprendenti, consentendo di preservare una risorsa preziosa come l’acqua senza compromettere la bellezza e la vitalità del giardino.
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