Inizia oggi una nuova rubrica di Vico Verde: periodicamente condivideremo con voi consigli, indicazioni e possibilità su… come fare?

Come fare a riciclare, a smaltire correttamente, a sapere come differenziare qualcosa che ci fa venire dubbi, a riutilizzare con creatività plastica o altro materiale che butteremmo via e che invece può far giocare e sorridere noi e i nostri bambini e bambine.

La vostra partecipazione è più che gradita, scambiamoci suggerimenti e creiamo insieme un ‘cassetto’ di idee su come ridurre i rifiuti, ridando loro nuova vita e riciclarli smaltendoli correttamente… con pochissimo, nessuno sforzo.
Obiettivi? Divertirci, differenziare bene, ridurre l’indifferenziato e dare spazio alla creatività!

Pasqua e uova di cioccolato

Tante o poche le uova di cioccolato sono sempre protagoniste della nostra Pasqua. E allora come fare?
Verifichiamo il materiale dell’involucro, in genere è di plastica e deve confluire nel multimateriale. Altrimenti nell’indifferenziato o nella carta, occhi aperti per trovare il contenitore giusto.
I contenitori delle sorprese e il vasetto porta uova, allo stesso modo, sono quasi sempre in plastica, quindi ci ripetiamo: diritti nel multimateriale.
Il cartoncino, che riporta la marca e gli ingredienti, va gettato, invece, nella carta, mentre i nastri, nastrini, lacci e cordoncini vari sono piccoli rifiuti da indifferenziato.

Si vuole smaltire tutto?

Verifichiamo il materiale dell’involucro, in genere è di plastica e deve confluire nel multimateriale. Altrimenti nell’indifferenziato o nella carta, occhi aperti per trovare il contenitore giusto.
I contenitori delle sorprese e il vasetto porta uova, allo stesso modo, sono quasi sempre in plastica, quindi ci ripetiamo: diritti nel multimateriale.
Il cartoncino, che riporta la marca e gli ingredienti, va gettato, invece, nella carta, mentre i nastri, nastrini, lacci e cordoncini vari sono piccoli rifiuti da indifferenziato.

Vogliamo divertirci a recuperare qualcosa?

  • Apriamo con attenzione la “carta” che avvolge l’uovo. Può diventare “carta” per i nostri regali, oppure allegre foderine per i libri dei figli, segnalibro (preparando appositi cartoncini e incollandola, magari con un nastrino per impreziosire). Può essere usata per foderare i cassetti o i piani della dispensa oppure tagliata in tanti piccoli pezzi e conservata… a Natale con quei “coriandoli” pasquali colorati potremmo riempire palline trasparenti e usarle per addobbare l’albero.
  • E la capsula porta uovo e l’ovetto con la sorpresa? Non vogliamo dilungarci, attendiamo le vostre idee. Ne diciamo solo alcune: la prima può diventare un grazioso vasetto per le piantine grasse, praticando un foro sotto, magari decorandola, o un contenitore in cucina, un addobbo pasquale o natalizio, adeguatamente decorato.
    Il secondo può avere una seconda vita suonando come le maracas (basta inserire legumi secchi al suo interno), o diventando contenitore per le buste da riutilizzare, per i Lego o le cose dei bambini (dipende dalla grandezza), per la frutta secca, consentendo gustosi spuntini, o per le pillole… come fare?

Pensiamoci! Parole d’ordine: tutela dell’ambiente e tanta creatività.